I cinque fantastici momenti del Round 2018 in Argentina!
Wednesday, 9 October 2019 10:05 GMT
Oltre 80.000 appassionati hanno vissuto un fine settimana memorabile
Il Motul Argentinean Round 2018 è stato senza dubbio un evento che non verrà dimenticato. La prima volta del WorldSBK in Sud America ha visto impazzire i tifosi per le fantastiche gare a cui hanno potuto assistere e per la presenza in pista di Tati Mercado, con lo spettacolare panorama della Cordigliera delle Ande sullo sfondo.
Un anno dopo torniamo sulla pista di San Juan Villicum ed è l’occasione ideale per andare a rivivere i momenti migliori della passata stagione in Argentina. Ecco un assaggio di ciò che ci aspetta…
Un nuovo circuito significa grande equilibrio
Un’esperienza del tutto inedita per tutti dato che nessuno aveva gareggiato sul Circuito di San Juan prima del fine settimana di gara del 2018: non c’erano dati disponibili. È in situazioni come queste che il talento prevale su tutto il resto.
Ogni pilota è arrivato alla prima gara provando a immaginare cosa gli avrebbe riservato la pista e in quelle circostanze Toprak Razgatlioglu ha messo in mostra una prova eccezionale sorpassando Chaz Davies, Alex Lowes, Tom Sykes ed Eugene Laverty per andarsi a prendere il secondo podio nella categoria, il primo in una Gara 1.
Due record in un solo colpo
Di solito i record sono difficili da battere con il passare del tempo, specie per quelli collegati all’età. Sebastiano Zerbo ha preso parte a due sole gare nel WorldSBK nel 1989 senza andare a punti, ma tanto è bastato a renderlo il pilota più giovane nella classe regina delle derivate di serie per ben 29 anni. Fino al Round in Argentina nel 2018.
Gabriele Ruiu si è legato al Team Pedercini per gli ultimi due Round della scorsa annata dopo apparizioni promettenti nella classe STK1000. All’età di 18 anni, 4 mesi e 27 giorni, aveva 4 giorni in meno rispetto a quando Zerbo è sceso in pista nel 1989 a Enna Pergusa, oltre a essere quattro mesi più giovane di Yuichi Takeda quando nel 1996 il giapponese è diventato il pilota più giovane di sempre ad andare a punti nel WorldSBK. A Takeda appartiene ancora il record di pilota più giovane a vincere una gara nella storia del campionato (che risale proprio al 1996).
Il successo finale di Fores…
L’Argentina è stato anche il palcoscenico che ha visto l’assegnazione del primo titolo mondiale per Piloti Indipendenti. Mentre Razgatlioglu è andato davvero forte in Gara 1 rimandando i festeggiamenti, in Gara 2 la scena è stata tutta per Xavi Fores e per il team Barni Racing. Lo spagnolo si è subito portato al comando e conservando la prima posizione per metà gara prima di essere sorpassato da Jonathan Rea. Ha chiuso al secondo posto davanti alle due Ducati vincendo così la lotta tra piloti Indipendenti. Un risultato eccezionale per lui (ultimo podio nel WorldSBK, almeno finora).
Parliamo di Jonathan Rea…
Un dieci perfetto
Un fine settimana molto importante per diversi aspetti: la prima gara di sempre sulla pista di San Juan, la prima volta che il WorldSBK faceva tappa in Sud America… Per l’appuntamento con la storia, a scrivere la storia non poteva che essere lui.
Non è stata una sorpresa vederlo dominare ma è stato molto significativo: eravamo infatti alla sua nona e decima vittoria consecutiva, andando così a battere il record di tutti i tempi che apparteneva a Colin Edwards e Neil Hodgson. Ha conquistato l’ultima vittoria dopo aver passato una notte molto difficile, in cui aveva dormito poco a causa di un virus molto fastidioso.
Cluzel porta la lotta per il titolo all’ultimo Round…
Non c’è stato solo il WorldSBK in Argentina, dato che anche il World Supersport è sceso in pista in Argentina per la prima volta. Jules Cluzel era staccato di 11 punti da Sandro Cortese (poi scesi a 10) ed era arrivato a San Juan con l’obbligo di vittoria, considerando la grande costanza del suo rivale tedesco. Nell’ultimo giro ha superato Cortese portando i giochi al 12° Round grazie a una gara magistrale e molto tattica: in Qatar ci sarebbe stata la resa dei conti tra i due.
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